
« Molte sono le cose incredibili, ma nessuna è più incredibile dell’uomo. »
è così che diceva sofocle..
I suoi eroi erano immersi in un mondo di contraddizioni insanabili, di conflitti con forze inevitabilmente destinate a travolgerli.
Accentuazione dell'umanità dei personaggi, che avevano tutti in sé qualcosa di guasto, una tabe fisica e psichica.
Un pò la vita surruela ma materiale attuale.
Pur essendo tragedie,antiche..non sono poi lontane dalla civiltà di adesso,dall'uomo di adesso.
Cambiano gli anni ma l'uomo a quanto pare sembra non cambiare mai.
«la sorte migliore è non nascere»
diceva il coro nella tragedia "Edipo a Colono"
Iniziò da qui,una riflessione sulla condizione dell'uomo,attuale anche nell'età contemporanea.Maledettamente onnipresente.
[In photo "Edipo e la sfinge"]
E noi cosa possiamo fare?
RispondiEliminaIl destino dell'uomo è quello di ripetere sempre e per sempre i suoi stessi errori. Nella sua incolmabile ignoranza,inesistenza verso un mondo troppo grande per essere capito,per essere studiato.
Non nascere forse servirebbe a non subire dolore ed a evitare ogni nostro sbaglio,ma io credo non ci sia differenza o meglio non ci sia senso ne nella vita ne nella non vita, allora perchè non vivere?
Non priviamoci dell'unica cosa che possiamo dire d'avere: L'illusione di una felicità prossima che non arriverà mai.
Chissà se hai capito chi sono,sono arrivata anche qui.
Ti voglio bene.