
Mi ritrovo distesa col naso all'insù,che scruto con parsimonia il soffitto.
E' dipinto omogeneamente di un giallo tenue,e intanto i miei occhi,non smettono di fissarlo. Non è per niente particolare,non ha un disegno,solo pittura di unica tinta,passata col rullo,facendo sempre lo stesso movimento. Eppure lo guardo,come se fosse l'opera darte migliore al mondo. Forse perchè,quel colore,quella piattezza,ricorda il mio stato d'animo.
Nessuno sbocco,ma tanta staticità.
Però ora mi manca dopo tutto questo tempo,quel fumo che mi faceva intossicare i polmoni,di tutta quella gente attorno che aspirava un tiro di sigaretta e buttava tutto fuori..e vedere quella nuvoletta gassosa rigorosamente bianca o grigiastra.
Ma perchè,penso,la nuvoletta non può essere blu,verde,rossa o viola?
Non mi basta la classica risposta scentifica,che mi possa spiegare i componenti del gas o di tutte ste robe qua..Non mi basta studiare lo spettro luminoso e i colori monocromatici. Vorrei poter andare ad invertire,a sconfinare,la dove non si fa quotidianamente.
La condensa mi da alla testa,diventa tutto umido,e mi alzo dal letto.
Indosso le pantofole e vado in cucina a bere un bicchiere di latte senza zucchero.
I miei occhi diventano lucidi,ma no per il fumo,ma per la commozzione di sapere che quella staticità non risiede più in me.Di essere in un certo qual modo rinata dal profondo.
Non sarò più un colore matto,ma plastico.
Diciamo che forse,questo mio estro,sta un pò in tutti.
Però alla fine,chi non ci pensa non sarebbe vivo.
[In photo,imaggine creata interamente da me]
Mi aggiungo ai sostenitori e non serve spiegare il perchè, sarebbe ripeterti quello che sai gia.
RispondiEliminaA dir poco magnifico il tuo spazio.
ogni condizione statitica è destinata a mutare forma. Ogni prospettiva compatta diviene fluida. Bisogna catturarle queste emozioni cromatiche e vedrne tutti i riflessi possibili.
RispondiEliminaclelia
Mi sento da un pò alla stesso modo...letteralmente "statica"...
RispondiEliminaDa quanto ne so...dovremmo al più presto esplodere in un vero e proprio nuovo modo di essere....Dicono che la staticità è uno stallo necessario, prima di ogni cambiamento interiore...
Speriamo....
"chi non ci pensa non sarsebbe vivo " esatto ..il nostro pensare è tesimonianza della nostra esistenza ..sono contenta per te che tu sia uscita dalla tua stasi ..il fumo variopinto esiste eccome ;)
RispondiEliminaun bacio grande
Anche io tesoro cerco sempre delle risposte così
RispondiEliminaprofonde e probabilmente incomprensibili per alcuni.
Mi sento anche io come te in questo brutto periodo, statica.
Cogliamo i colori e rendiamoli vivi,
ogni forma d'arte ci da emozioni, anche una pittura gialla,
su un muro anonimo,
tutto ha un senso, cerchiamolo..
bellissimo post, a presto, un bacio!
mi chiedevo...andando fuori tema...ma la foto l'hai fatta tu?
RispondiEliminaInnamorate....del tuo blog.
RispondiEliminaInnamorate delle parole.
Delle sensazioni.
Del giappone
Della fotografia.
Ci fà piacere che tu passi da noi.
Ciau iO e Alice.
Ggrazie per il tuo parere:)
RispondiEliminaAnchio fotografo ciò che gli altri non vedono
Sono periodi che che ognuno di noi li tocca con mano!!!
RispondiEliminaE all'improvviso da una staticità ci si trova catapultati in un vortice innovativo!!!
Bel post!!!
Ciao Ukiyo se passi da me (nel blog nuovo) c'è un dono per te!!!
Notteeeeeeeeeeee!!!
Bacioni oni oni
PS: se non lo trovi nel mio blog sopra il post ci sono le indicazioni
Eccomi giunta per lasciare i miei migliori auguri di Buone Feste a te e famiglia... con l’occasione un dono natalizio ti aspetta... lo puoi ritirare nel mio scrigno...
RispondiEliminaBuona notte e buon inizio settimana... un abbraccio...
Ciao ciao Paola
Ciao! E' da un po' che non ci si riaggiorna.
RispondiEliminaPasso per fare gli auguri di buone festività.
Tantissimi auguri di buon natale, un bacio mia cara!!
RispondiEliminaOttima colonna sonora.
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