Secondo Kandisnsky,tra opera d'arte,e spiritualità,c'era un nesso strettissimo.
Infatti tramite le sue opere,lui attribbuiva il colore,che potesse dare allo spettatore due tipi di effetti:l'effetto fisico,basato su sensazioni momentanee,e l'effetto psichico,in quanto il colore,riesce a raggiungere l'anima.Utilizzò una metafora musicale:Seppur un pittore della corrente astrattistica,lui riusciva a dare in tutto quel che componeva,
una forma materiale e comprensibile,anche impercettibilmente,anche attreverso l'animo..con quella sua particolarità,nell'associare i colori,e darne un senso,dare un senso anche in ogni linea tracciata.Forse anche io sono un pò come il "Fiume d'autunno"
tutti i colori combinati insieme,per rappresentare il tutto e il niente..A volte dò così tanto,e cosi tanto poco altre..
Non si è più disposti ad ascoltare,a dare torto o ragione,a consolare,a rispettare,a perdonare. Si è disposti solo a ferire ed essere feriti. Resta solo una grande taglio senza ago e filo.

sabato 25 agosto 2012

Animali? Quali animali?

C'era chi si librava in cieli immensi volando fra i proprio sogni come gli uccelli.
Chi sprofondava in oceani di dolore nuotando nei più remoti abissi come i pesci.
Io,invece,restavo salda coi piedi sulla terra forma come il più viscido e comune mortale,l'uomo.

3 commenti:

  1. è un piacere ritrovarti :)

    In riferimento al mio ultimo post:
    L'essere mutevole del corpo e della mente è la base di ciò che ci spinge verso l'essere, e soprattutto verso l'essere noi stessi credo. L'anima che muta e figlia di esperienze, il corpo che cambia è la libertà forse. è difficile, per me, spiegare ciò che il cambiamento fisico, oltre che mentale, dà. Ognuno vive i propri cambiamenti a suo modo del resto, e non c'è nulla di negativo per me.
    Lo sviluppo umano, anche spesso con la sua retrocessione, è fondamentale, ed anche gli aspetti negativi di questa cosa, sono fondamentali credo.
    Non sono cosa possa essere giusto, semplicemente a volte mi chiedo perchè la gente non capisca che GIUSTO non esiste nel suo senso più estremo ed etimologico.

    Il più viscido comune mortale è uno degli esseri viventi più interessanti.

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  2. Già un uomo che tenta di diventare tutto tranne che se stesso. Lottare con la "gravità" del vivere coi piedi piantati... troppo complicato. Ciao
    http://c8line.blogspot.it/2012/06/coi-piedi-incoi-terra-e-la-testa-tra-le.html

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