

Piccolina e fiduciosa,nel suo palazzo tutta timorosa,sussurava alla badante,quanto ammaliante fosse quell'istante.
Piccolina e agitata,con il cuore in mano e tutta sudata,aspettava piano piano,quell'amore tanto profano.
Piccolina e contenta,osservava da dietro la tenda,quanto fosse ecclatante,il suo regno protestante.
Piccolina e delusa,nelle segrete si è rinchiusa,coll'animo trafitto,che sembra ormai un relitto,ingeriva la saliva,senza più forza di affrontare una vita.
Sali ancora, sali le scale, e stai attenta a non inciampare,piccolina e straziata,non sarai più tanto amata.
I tuoi peccati li hai compiuti,con motivi sconosciuti,certi gesti tu li hai fatti,e non cascherai più a ricatti.
Sali ancora sali le scale,e vedrai il tuo mondo sfumare,come la scia del tuo abito azzurro,tutto il resto è un pò fasullo.
Non piangere,non star male,perchè tutto potrà cambiare.
Non c'è meglio del perdonare,e magari anche di amare.
[Photo by Tim Walker]
Piccola si. Piccola di forma,dalla grazia infinita,ma ardua e possente questa poverina che è stata spiattellata faccia a faccia con la realtà. Che mondo subdolo,e pieno gi gentaglia stolta,che sa solo animare uno spettacolo morto e sepolto. E lei? Cosa ne sarà di lei?
RispondiEliminaLei che corre,si rifugia,fra quegli istanti che porta dentro,come oro,come ricchezza e vita.
Lei che adesso attende il suo momento,il suo riscatto,lei che attende il suo perdono,che poi da perdonare non c’è proprio nulla.
Oh mia cara,che belle parole.
Ti voglio bene.
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RispondiEliminaIl commento sopra piccina l'ho lasciato io.
RispondiEliminaUn bacio
Ti voglio bene.