
In una favola,vegetale,ti ritroverò oh no?
Caro Carl..
Illusioni curate a rincorrere le fragole,dove ogni sospiro è un desiderio.
Vedrò ogni istante,ogni istante è una favola vegetale.
In una favola vegetale ti rivedrò caro Carl.
paralleli,mondi fatati a rincorrere nuvole,la dove ogni sussurro,
ogni sussurro è un lungo viaggio.
Ogni istante,ogni istante è una favola vegetale.
Stelle malate,corrompono i ritmi viventi,
investono il cosmo storico,ma la tua biologia,è approssimativa,
come,l'ambigua aspirazione di salvezza.
Asteroidi asessuati dipingono traettorie,inversamente proporzionali alle cronache umane.
Mala tua biologiaè approssimativa,come l'insana abitudine di attitunismo.
Una pseudo promessa incasinerà l'universo intero.
[Un grazie ai "Radiochimia",e a Jean Bailly in photo]
La natura crea il nostro mondo, lo unisce, lo compone di bellezze, dovremo starci più a contatto possibile, perchè essa ci da forza ed energia, ci fa pensare, meditare, con la sua grandezza e purezza, ma come dice nell'ultima parte la favola, "le stelle malate corrompono i ritmi viventi", perchè la natura si sta ammalando e con essa anche l'uomo, molto bello come scritto, ti mando un bacio. Ciao Uki!
RispondiEliminaStento a credere che tu abbia 16 anni. Di sicuro il tuo stile è già maturo e i tuoi pensieri profondi
RispondiEliminaVery compliments mia cara
Mente acuta,sofferenze che fanno cresciere e tanta e troppa voglia di fare.
RispondiElimina"Illusioni curate a rincorrere le fragole,dove ogni sospiro è un desiderio."
E perchè la realtà infondo non vale niente,a cosa servirebbe se non ad evadere?
Siamo consapevoli di voler costruire un mondo fatto di castelli di sabbia,ma un mondo che porti il nostro nome,un mondo che possiamo definire nostro,un mondo che nessuno ci porterà mai via.
Ti voglio bene,piccina.
Un bacio.
Spacca tutto.
Concordo con Clelia.
RispondiEliminaLa storia vegetale esclude il regno animale in cui è compreso l'uomo? La biologia di ogni essere unabo è approssimativa. Noi e la nostra mente siamo come esistenze parallele che non si toccheranno mai, nemmeno nel punto più lontano.
unabo... intendevo umano.
RispondiEliminaMa potrei fantasticare sulla razza Unaba.